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Indice dei contenuti
Referenziamento (SEO,VS SEO, Local SEO, MOBIL SEO, SEA e SEM)
Referenze SEO
Il referenziamento SEO (Search Engine Optimization) è un insieme di ottimizzazioni interne o esterne a un sito.
Rispettando le linee guida di Google, queste mirano a consentire alle varie pagine di comparire nei risultati dei motori di ricerca su parole chiave o frasi chiave direttamente correlate al contenuto dell'argomento.
SEO, per visibilità e referenze durature
Essere su internet è una cosa, essere visibili nel posto giusto è un'altra.
Questa visibilità sui motori di ricerca, più precisamente su Google, è oggi cruciale per quasi tutte le aziende, dalla struttura internazionale all'imprenditore indipendente, in quanto genera fatturato in modo diretto. o indiretto.
Consentire ai professionisti di raggiungere il loro obiettivo principale tramite Google in modo sostenibile è proprio l'esperienza dell'agenzia di referenziazione naturale digito.cc.
Referenziazione SEO: diverse migliaia di criteri
Particolarmente soggetto agli spasimi della concorrenza, leale o meno (Negative SEO o NSEO), il mondo della SEO è governato da un insieme di regole costantemente messe in discussione da Google.
Pur rispettando il quadro imposto da questa azienda americana (pena sanzioni Panda, Penguin e altri), il lavoro del SEO consiste nell'ottimizzare un gran numero di importanti fattori di posizionamento, tra cui:
la qualità dei contenuti editoriali che devono soddisfare un duplice obiettivo: essere ottimizzati in modo da contenere le parole chiave relative alla tua attività e sulle quali cerchi di posizionarti bene, nel rispetto delle linee guida di Google;
ottimizzazioni on-site, cioè quelle specifiche del sito stesso.
Questo va dalla qualità del codice al linking interno (internal linking), passando per la struttura delle pagine (Hn) o la velocità di caricamento su mobile (mobile first);
ottimizzazioni off-site che influiscono sull'ambiente in cui opera il sito, come la qualità del profilo dei link esterni (netlinking) o la e-reputation del marchio o dell'azienda.

Quanto tempo ci vuole per posizionarsi bene su Google?
Il SEO Referencing non fornisce risultati immediati perché comporta l'ottimizzazione di molti fattori, quindi la loro considerazione da parte di Google e dei motori di ricerca in generale.
Inoltre, l'audit delle parole chiave svolge un ruolo essenziale poiché consente di ottenere una visibilità più o meno rapida a seconda della concorrenza.
D'altra parte, una volta acquisito il posizionamento, i risultati sono duraturi.
Una durabilità che non si trova in SEA, detta anche referenziazione a pagamento, poiché permette al tuo sito di comparire in prima pagina su specifica richiesta grazie alla rete pubblicitaria di Google Ads.
D'altra parte, questo implica:
budget consistenti a medio o lungo termine;
una scomparsa totale del tuo sito in prima pagina quando il tuo budget pubblicitario è esaurito.
Questo è il motivo per cui gli specialisti della visibilità di digito.cc generalmente raccomandano di giocare da entrambe le parti con:
MARE per traffico immediato;
SEO o referenziamento gratuito per un posizionamento duraturo e non dipendente dal tuo budget pubblicitario.
Local SEO, un'opportunità per le PMI
Per una maggiore pertinenza dei suoi risultati, Google offre da diversi anni risultati non più generalisti, ma basati sulla tua query o sulla tua geolocalizzazione.
Quindi, se digiti “calzolaio”, ti offre gli indirizzi dei calzolai vicini.
Allo stesso modo, fornisce risultati geolocalizzati per qualsiasi ricerca del tipo parola + città.
Questa ricerca locale è una vera opportunità per le aziende i cui clienti si trovano in un territorio specifico.
Google ritiene che solo loro siano legittimi a comparire in prima pagina.
Quindi, se sei a Parigi, nel caso dell'esempio precedente, fornisce solo contatti nel tuo arrondissement e non a Brest.
Raggiungi direttamente il tuo pubblico di destinazione
La web agency digito.cc integra sistematicamente la nozione di referenziazione locale in qualsiasi strategia di referenziazione, non appena ha senso.
È infatti più semplice ed efficace apparire nei migliori risultati per la sua attività e nella sua città che nei risultati sulla scala di tutta la Francia.
Inoltre, il ROI (ritorno sull'investimento) è molto più interessante.
In effetti, è una scommessa sicura che la persona che ha digitato “riparazione scarpe” cerchi un professionista della porta accanto per un'esigenza immediata.
La SEO locale permette di toccare il tuo cuore e trasformare in modo più efficace contatti o clienti target.
Il nostro servizio SEO locale
Dopo aver analizzato il tuo sito, l'agenzia digitale digito.cc sviluppa e ti propone una strategia SEO locale su misura.
Oltre alle ottimizzazioni essenziali per qualsiasi sito web, ci sono quelle più specifiche per la tua visibilità nel tuo bacino di utenza, come la creazione di una pagina Google My Business, la geolocalizzazione dei tuoi contenuti, l'intelligenza competitiva e molti altri fattori. molti da elencare qui.
Definizione VSEO (Video SEO)
Formato di comunicazione particolarmente apprezzato dagli utenti di Internet e dei dispositivi mobili, il video occupa un posto importante nei risultati di ricerca di Google.
Oltre a una scheda specificamente dedicata a questo tipo di contenuti, il colosso di Mountain View mostra anche i più rilevanti in evidenza nei suoi risultati generali.
L'adozione di una buona strategia VSEO consente quindi di beneficiare di una maggiore visibilità
VSEO: perché fare riferimento ai suoi video?
VSEO (Video Search Engine Optimization) è l'insieme di tecniche che rispettano le linee guida di Google volte ad ottimizzare la visibilità dei video, principalmente su Youtube, ma anche su piattaforme concorrenti come DailyMotion o Rutube.
Questa SEO applicata ai video ha molte analogie con i riferimenti naturali applicati ai siti web.
È soprattutto un'opportunità per sfruttare il traffico del secondo motore di ricerca più grande al mondo, di proprietà di Google (Alphabet) dal 2006. Leader mondiale nella distribuzione di video online, YouTube è anche una notevole fonte di potenziali visitatori.
Nella sola Francia, ogni giorno vengono visualizzati 5 milioni di video.
Inoltre, questo tipo di contenuto è oggi una delle leve di marketing più potenti e coinvolgenti.
Lavorare sulla referenziazione dei tuoi video YouTube ha quindi un duplice obiettivo:
beneficiare di una maggiore visibilità nel secondo motore più grande al mondo e, indirettamente, di un'ulteriore visibilità di Google;
raggiungere un pubblico sempre più mirato, che aumenta il tasso di coinvolgimento e il tuo ROI.
Come ottimizzare i tuoi video su Youtube?
Come per il referenziamento naturale del tuo sito web, l'ottimizzazione dei tuoi contenuti video deve essere eseguita secondo le linee guida imposte dal gigante della ricerca.
Se entrano in gioco molti criteri, ci sono alcuni fondamentali in VSEO, tra cui:
metadati: attualmente YouTube non è in grado di comprendere il contenuto di un video.
Solo i metadati presenti nel video rendono possibile questa comprensione, e quindi l'aspetto della tua clip nei suoi suggerimenti.
I metadati sono il titolo del tuo video, ma anche la sua descrizione o le parole chiave (i “tag”).
Queste informazioni devono quindi essere considerate per poter indirizzare in modo pertinente il pubblico di destinazione;
la sottotitolazione che facilita la comprensione del video e quindi la sua condivisione;
il formato: adatta la durata dei tuoi contenuti al tuo target.
Se la durata dei più visti difficilmente supera i 90 secondi, alcuni film potrebbero essere più lunghi se ciò si dimostra rilevante (tutorial, ecc.).
L'obiettivo è quello di non perdere il visitatore lungo il percorso, che manderebbe un cattivo segnale alla piattaforma;
una miniatura ottimizzata: durante il download di un video, YouTube seleziona una miniatura a caso.
Questo è raramente ottimizzato.
Scegli il più rilevante per aumentare la percentuale di clic, e quindi il suo posizionamento nei risultati di ricerca.
buona qualità: una colonna sonora e immagini nitide in HD, se possibile, sono essenziali.
Una base che è però lungi dall'essere sistematica;
netlinking: per un VSEO sostenibile, devi anche pensare a impostare una strategia di netlinking.

Definizione SEA (Search Engine Advertising)
Quando si vuole acquisire notorietà per un sito, è consigliabile guardarne la referenza. Più sarà visibile agli utenti Internet sui motori di ricerca, più il sito sarà in grado di vendere prodotti o fidelizzare gli utenti Internet. E per migliorare la referenziazione di un sito, è necessario guardare a due strategie: referenziazione naturale (Search Engine Optimization) e
referenziamento a pagamento (pubblicità sui motori di ricerca). A differenza della SEO, la SEA è un servizio mirato ma a pagamento. Prima di voler ottimizzare il proprio sito in termini di SEA, è necessario stabilire una strategia chiara e precisa. Per questo, è importante identificare le parole chiave più importanti e le più rilevanti per il sito.
Successivamente e con l'aiuto di questo primo rapporto, dovrebbero essere redatti gli annunci.
Quando si vuole aumentare la notorietà e la visibilità di un sito, il web marketing è obbligatorio.
Tra le cose da fare, la SEO è fondamentale.
E il paid referencing (SEA), che è diverso dal natural referencing (SEO), è spesso il punto di partenza di una buona strategia digitale.
MARE sta per
Pubblicità sui motori di ricerca ed è uno dei modi migliori per classificare rapidamente parole chiave mirate e generare traffico.
SEA è un sistema che mira a posizionare un annuncio in buona posizione sui motori di ricerca, nella parte a pagamento.
Su Google utilizziamo Google Ads, precedentemente Google Adwords, per posizionarci sui termini di ricerca e migliorare la visibilità.
Il trittico Presenza-Visibilità-Notorietà
Un sito, una volta creato e messo online, è quindi presente sul web.
Le pagine di un sito possono essere presenti sul web ma non sui risultati dei motori di ricerca (SERP).
Diciamo quindi che non sono indicizzati.
Essere indicizzati è la base dell'acquisizione del traffico, che ti farà guadagnare visibilità.
Successivamente, puoi iniziare a lavorare sul tuo riferimento naturale (traffico organico).
Si tratterà quindi di far salire le vostre pagine su Google, Bing,… a determinate condizioni.
Per la SEO a pagamento, non è esattamente la stessa cosa.
La pagina da inserire deve essere live, ma non ha bisogno di essere indicizzata per impostare una campagna pubblicitaria.
Tutta la strategia web in SEA parte dalla definizione delle parole chiave su cui ci si vuole posizionare. È la base di tutto ciò che seguirà in seguito. Se questo è instabile e mal fatto, non otterrai risultati interessanti.
Questo sottolinea l'importanza di definire l'elenco di parole chiave su cui ti collocherai. Per essere efficaci, le tue espressioni devono avere un potenziale, vale a dire essere ricercate dagli utenti di Internet. Sarà inoltre necessario che i prodotti o servizi che offri corrispondano alle aspettative di questa parola chiave. Solo così potrai creare il tuo annuncio.
Dopo aver definito le tue espressioni che ti garantiranno visibilità, arriva la creazione dell'annuncio.
Questo verrà creato in base ai tuoi obiettivi, al tuo target e alla tua landing page.
È da lì che lavorerai per raggiungere i tuoi obiettivi.
Definire una strategia e un budget per le parole chiave ti dà visibilità, ma la creazione dell'annuncio e tutto ciò che accade dall'atterraggio sulla pagina scelta è fatto per portarti la consapevolezza del marchio.
È qui che inizia il tuo marchio.
Questi diversi passaggi possono essere eseguiti da soli, ma è meglio rivolgersi a un professionista SEO che saprà come ottimizzare la tua strategia di marketing digitale.
I vantaggi della referenziazione a pagamento
Se hai deciso di passare attraverso la SEO a pagamento per aumentare la visibilità del tuo sito, ecco cosa ricordare sui punti di forza:
La rapida visibilità del tuo sito: la referenziazione a pagamento consente di posizionare rapidamente il tuo sito nei risultati dei motori di ricerca, a differenza del referenziamento naturale.
Questa opzione è più consigliata se si desidera ottenere risultati significativi in breve tempo.
Un complemento alla referenziazione naturale: con la referenziazione a pagamento hai più possibilità di raggiungere un determinato target, soprattutto utilizzando diverse tecniche di marketing.
La SEA ti consentirà spesso di avviare la tua campagna SEO e di supportarla periodicamente.
Controllo in tempo reale: grazie al referenziamento a pagamento, puoi modificare e adeguare il tuo annuncio e il tuo budget in tempo reale.
I budget sono generalmente abbordabili (alcune aree di attività sono eccezioni).
SEA genera audience di qualità
Il ruolo della SEA SEO
sarà successivamente responsabile della gestione di una campagna di link sponsorizzati che apparirà nei risultati dei motori di ricerca quando è probabile che rispondano alla richiesta di un utente. Da quel momento in poi, verranno visualizzati sotto forma di annunci pubblicitari sui quali l'utente Internet sarà libero di fare clic. Inoltre, ogni clic che riceve uno degli annunci genererà un reddito per Google che, a seconda della popolarità della query su cui è posizionato il SEO SEA, può variare da pochi centesimi a diversi euro. Ovviamente per il sito a cui fare riferimento e i suoi amministratori, lo scopo di questi annunci a pagamento è generare clic, ma soprattutto quello che chiamiamo audience di qualità, ovvero utenti Internet direttamente interessati a ciò che il sito in questione ha da offrire ( prodotti, servizi, contenuti, ecc.)
Per ulteriori informazioni sulla ricerca a pagamento, consulta la definizione di Google Ads .
SEM = SEO + SEA + SMO
SEO , SEA, SMO, SEM .
Dovresti vedere questi diversi acronimi passare regolarmente su Internet oggi.
Se sei un principiante, i loro sensi probabilmente non ti sono familiari.
Se sei abituato al web, sicuramente ne sai qualcosa in più, ma potrebbe esserci ancora qualche esitazione.
Va detto che molte persone ancora li confondono e diffondono informazioni non sempre molto accurate.
Siamo qui oggi per porre fine a questo e per capire una volta per tutte la relazione tra questi diversi termini.

Cos'è l'OSM?
La SMO (for Social Media Optimization) comprende tutte le attività volte a sviluppare la visibilità di un'azienda attraverso i social media. Il peso di questi non è sempre facile da capire quando ci si concentra sui motori di ricerca. Infatti, se Youtube e Google+ (i due figli di Google) hanno un certo peso, quello di altri social come Facebook, Twitter, LinkedIn, Viadeo e Dailymotion è più relativo. Youtube e Google+ sono oggi essenziali in una strategia di “ricerca”. È infatti comune vedere i video di Youtube salire nei risultati di ricerca (e i video di Youtube salgono molto più prevalentemente dei video di Dailymotion o Vimeo per esempio) e non dobbiamo dimenticare che Youtube è esso stesso il secondo motore di ricerca. nel mondo in termini di volume di ricerca. Stesso discorso per Google+ che, oltre a personalizzare le SERP in base al profilo utente loggato, offre molte opzioni relative alla visibilità nelle pagine dei risultati: Company Rich Snippet, Authorship thumbnail, Google+ Local profile, ecc. .Authorship thumbnail, Google+ Scheda locale, ecc. Miniatura dell'autore, scheda Google+ Local, ecc.
Il peso degli altri social media è più relativo (sempre dal punto di vista della strategia di ricerca di cui ci occupiamo in questo articolo).
I profili di volta in volta salgono bene, ma è soprattutto per il loro potere di comunicazione, viralità, federazione e lealtà che si distinguono molto ampiamente.
Cos'è SEM alla fine?
Il SEM (per Search Engine Marketing – Marketing sui Motori di Ricerca) è un termine ombrello che tiene conto di tutte le tecniche per migliorare la visibilità di un soggetto (sito, azienda, persona..) sui motori di ricerca.
Pertanto, SEM è una raccolta di tecniche di marketing e non una tecnica di marketing in sé.
Se osservi i primi 3 punti di questo articolo, noterai un'evidente complementarietà tra le 3 tecniche (SEO, SEA e SMO).
Pertanto, tutte le tecniche che abbiamo osservato in precedenza costituiscono semplicemente ciò che viene chiamato SEM.
Tradizionalmente, e come indica fin dall'inizio il titolo di questo articolo, questo ecosistema di marketing è riassunto da una breve frase:
SEO + SEA + SMO = SEM .

SEO locale: cos'è la SEO locale?
Per Google, la cosa più importante è l'esperienza dell'utente.
Per rafforzare quest'ultimo, il numero 1 della ricerca in Francia ha deciso da qualche anno di geolocalizzare i suoi risultati.
Infatti, un utente mobile che effettua una ricerca per un parrucchiere, ad esempio, desidera ovviamente ottenere suggerimenti vicino a dove si trova e non all'altro capo della Francia.
Questo è ciò che i professionisti SEO chiamano SEO locale.
Un'opportunità per imprenditori, PMI e midcap ma anche grandi clienti con molte filiali locali.
Geolocalizzazione, uno dei criteri per la tua visibilità
Il SEO (Search Engine Optimization) è un anglicismo è definito come tutti i criteri e le ottimizzazioni necessari per aumentare la visibilità di una pagina web o di un sito web nei risultati di ricerca di Google.
L'obiettivo finale è ovviamente quello di essere tra i primi risultati su query chiave per l'azienda.
Tra le migliaia di criteri presi in considerazione da Google per stimare il grado di pertinenza dei siti web rispetto a una particolare richiesta, troviamo in particolare:
esperienza utente (UX): la frequenza di rimbalzo, l'ergonomia del sito su tutti i tipi di schermi (mobile first), il tempo di caricamento o il percorso dell'utente hanno un'influenza positiva sul tuo SEO.
Per alcuni professionisti, il criterio numero 1 sarà presto l'esperienza utente (UX)
gli elementi tecnici specifici del sito come la qualità del codice, il peso e la velocità di caricamento di una pagina, la struttura ad albero e la struttura del sito o l'https
ottimizzazione on-page o on-site: si tratta di tutte le tecniche volte a migliorare la qualità del contenuto di una pagina o di un sito come l'organizzazione delle informazioni (struttura Hn), il contenuto editoriale di qualità o anche il networking interno
ottimizzazione off-site che riguarda tutto ciò che riguarda l'ambiente di un sito, ed in particolare i link esterni (netlinking), sia in termini di provenienza che di qualità degli anchor ad esempio
Local SEO: apparso nel 2006, il local SEO è cresciuto considerevolmente negli ultimi anni, con Google che cerca di fornire ai propri utenti risultati basati sulla loro posizione ogni volta che è rilevante.
Ora è una potente leva di visibilità per tutte le aziende i cui clienti si trovano in un bacino di utenza ben definito.
In che modo la SEO locale è un'opportunità per la tua visibilità?
La geolocalizzazione dei risultati proposti fin dall'inizio in base alla localizzazione degli utenti è uno degli sviluppi notevoli dei motori di ricerca negli ultimi anni.
Un'evoluzione importante quanto il passaggio dagli inceppamenti pubblicitari ciechi nelle cassette postali all'invio di email mirate.
La referenziazione locale è soprattutto una potente leva di visibilità che può essere utilizzata da tutte le strutture e aziende i cui clienti si trovano in un bacino di utenza definito.
È il caso in particolare del pasticcere artigiano, del ristoratore, del centro recupero patenti, della sala fitness o anche della PMI specializzata nella consegna di legna da ardere.
Integrato in ogni buona strategia SEO, il posizionamento geografico di questi imprenditori, artigiani e altre PMI è quindi una grande opportunità di visibilità nel loro bacino di utenza e nei loro motori di ricerca.
Come funziona la SEO locale?
Per Google esistono due tipi di ricerche localizzate:
query senza precisione geografica ma che sono logicamente legate alla tua posizione geografica. Questo è particolarmente vero per tutte le richieste come “ristorante indiano”. Per il motore di ricerca, che tu sia su un browser fisso o mobile, è il luogo in cui ti trovi che ti permette di geolocalizzare i risultati. Se prendiamo l'esempio precedente, sembra logico offrire gli indirizzi dei ristoranti indiani situati vicino all'utente di Internet, e non a livello nazionale. I risultati visualizzati da Google variano quindi a seconda di dove ti trovi.
richieste che incorporano precisione geografica come “ristorante indiano Rennes”.
In questo caso, i risultati proposti sono composti dai contatti delle aziende situate nella zona o città specificata.
Questa volta i risultati sono identici perché non legati alla posizione geografica del richiedente, ma a quella specificata nella ricerca.
Va inoltre notato che Google è in grado di differenziare una query generalista come “videogiochi” da un'altra di natura locale come “videogiochi parigini”.
Referenziazione geolocalizzata: vantaggio per i professionisti locali
L'obiettivo di qualsiasi azienda è lo stesso, apparire nei primi risultati di ricerca per query mirate relative alla propria attività.
Tuttavia, può essere molto complicato posizionarsi su termini molto competitivi e generici relativi a un'attività oa una città (più grande è la città, maggiore è la difficoltà).
Per un'azienda che opera in un bacino di utenza mirato, il problema è diverso poiché il suo interesse è quello di essere ben posizionata solo sulle richieste relative alla sua attività + una città o un dipartimento specifico.
Se prendiamo l'esempio del ristorante indiano, una buona strategia di visibilità web che integri una parte significativa della SEO locale gli permette di apparire in modo prominente su tutte le query relative alla sua attività, e questa, cioè l'area geografica che è:
specificato: in questo caso, l'azienda è legittimata a comparire nei risultati geolocalizzati
non specificato: il professionista compare nei risultati Google locali se e solo se la ricerca è effettuata da un utente mobile o da un utente Internet nel suo bacino di utenza
In entrambi i casi, l'obiettivo è proprio quello dell'impresa, che aumenta il tasso di trasformazione.
Ciò può comportare un contatto telefonico o anche una visita dell'utente Internet nello stabilimento.
SEO mobile: AMP
Implementato da Google il 24 febbraio 2016, il progetto AMP (Accelerated Mobile Pages) mira a ridurre il tempo di caricamento delle pagine Web visualizzate da un dispositivo mobile.

AMP: che cos'è?
Nel 2015, per la prima volta, il numero di persone che si collegano a Internet tramite uno smartphone ha superato quello degli utenti di Internet che utilizzano un laptop o un computer desktop.
Sembra quindi logico che i web player come Google, Bing o Twitter facciano molto di più che tenerne conto rafforzando l'esperienza dell'utente.
Questa iniziativa open source nasce dalle discussioni tra editori e aziende specializzate in nuove tecnologie.
L'obiettivo principale è migliorare l'intero ecosistema di contenuti mobili per tutti gli utenti, inclusi gli editori stessi, le piattaforme di distribuzione, gli utenti di Internet mobile, ecc.
Nell'ottobre dello stesso anno viene annunciato il progetto Accelerated Mobile Pages (AMP).
È stato implementato all'inizio dell'anno successivo, nel 2016, con l'obiettivo di offrire pagine mobili che si caricano molto rapidamente.
Disponibile in parte su Github, AMP è una tecnologia open source paragonabile a un framework.
Sviluppato da Google e Twitter, tra gli altri, riduce di quattro volte il tempo di caricamento delle pagine web, richiedendo al tempo stesso dieci volte meno dati.
Come far coesistere le versioni desktop e mobile del tuo sito?
Con l'avvento di smartphone, tablet e altri schermi nomadi, qualsiasi sito web deve avere due versioni, una per computer, la seconda per cellulari.
Come indirizzare gli utenti in base al terminale utilizzato?
Indirizzare l'internauta alla versione più adatta al terminale utilizzato garantisce una migliore esperienza d'uso e invia quindi un segnale positivo all'attenzione di Google:
quando un utente o un crawler (come “Googlebot-Mobile”) trova la versione standard di un URL del tuo sito, è necessario effettuare un reindirizzamento verso l'URL “mobile” equivalente.
Tuttavia, dovresti evitare di reindirizzare semplicemente alla home page del sito per dispositivi mobili poiché ciò genera un'esperienza utente negativa.
I motori di ricerca possono persino interpretarlo come un tentativo di miglioramento SEO “artificiale”.
Al contrario, quando un utente con un computer arriva sulla versione mobile, non è obbligatorio un reindirizzamento alla versione desktop. .
Si può comunque aggiungere un collegamento a quest'ultimo, non appena è più completo o offre più funzionalità.
Fornire contenuti diversi a seconda dello user-agent
Rilevando l'agente utente dell'utente, è possibile accedere a entrambe le versioni per dispositivi mobili o desktop dallo stesso URL, senza reindirizzamento.
Tuttavia, è necessario garantire la corretta configurazione di questo sistema in modo che Google indicizzi la parte desktop con “Googlebot” e la versione mobile con “Googlebot-Mobile”.
In breve, agli utenti di Internet su PC vengono offerti gli stessi contenuti di “Googlebot”, e a coloro che utilizzano un cellulare come “Googlebot-Mobile”.
Se questo non è il caso, e quindi fornisci contenuti diversi agli utenti Internet e ai robot di Google, questi ultimi potrebbero pensare che stai effettuando il cloacking, con il rischio di vedere il tuo sito nella lista nera.
Quali sono i vantaggi delle pagine mobili accelerate?
La pagina mobile accelerata ha un doppio vantaggio:
per gli utenti di Internet: avere accesso a pagine molto veloci e molto facili da usare grazie a questo nuovo codice quasi istantaneo
per e-merchant: ridurre notevolmente la frequenza di rimbalzo.
Più tempo impiega un sito per caricarsi, meno tempo i potenziali clienti trascorrono a sfogliare le sue varie pagine.
Alcuni di loro non visitano nemmeno la prima pagina del sito se non viene visualizzata entro i primi 2-3 secondi
Un altro vantaggio molto interessante è quello di poter promuovere la propria attività attraverso annunci pubblicitari più velocemente diffusi e visibili.
La fonte di reddito legata ad abbonamenti e annunci risulta quindi più interessante.
Poiché il potenziale del web è più aperto, le applicazioni e le piattaforme interattive possono funzionare meglio da remoto.
Come funzionano queste pagine accelerate?
Gli AMP funzionano come le normali pagine HTML, tranne per il fatto che contengono un insieme più limitato di funzionalità tecniche.
Queste funzionalità sono definite e governate dal sistema AMP open source.
Proprio come tutte le altre pagine di base, gli AMP si caricano e si distribuiscono tramite browser Web tradizionali e applicazioni che utilizzano Internet (video, foto, animazioni, ecc.).
Gli sviluppatori AMP hanno creato file contenenti vari approcci tecnici e architetturali volti principalmente a ottimizzare la velocità di visualizzazione. Per questo utilizzano un'intera panoplia di componenti web offrendo la possibilità di integrare strumenti multimediali complessi come video, messaggi social, display advertising o la raccolta di analisi tecniche. La cosa principale non è standardizzare il modo in cui le pagine vengono modificate, ma costruire un nucleo tecnico comune alle diverse pagine per velocizzare il loro tempo di caricamento.
Uno degli aspetti importanti del suo funzionamento è la memorizzazione nella cache dei file AMP attraverso il cloud.
Consente di ridurre i tempi di attesa per l'accesso alle informazioni contenute nei dispositivi mobili e quindi di consegnare i dati più rapidamente.
Diverse aziende offrono soluzioni di memorizzazione nella cache AMP.
È il caso del numero 1 nella ricerca online, che offre la sua “Google AMP Cache” che può essere utilizzata da chiunque, gratuitamente.
L'obiettivo di AMP è combinare funzionalità tecniche limitate con un sistema di distribuzione basato sulla memorizzazione nella cache che porta a pagine più efficienti.
Ciò consente di generare più traffico sui siti degli utenti e ridurre la frequenza di rimbalzo dei siti di e-commerce.
Perché il progetto AMP è open source?
Le aziende coinvolte in questo progetto hanno voluto migliorare l'esperienza dell'utente a tutti i livelli di intervento.
Il lavoro così svolto non serve solo piattaforme connesse, ma rappresenta anche tutto un insieme di tecnologie destinate a più editori.
La creazione di una licenza gratuita per questo progetto consente ai contributori di condividere le proprie idee e supportare lo sviluppo di AMP.
Chi può utilizzare le pagine mobili accelerate?
Il progetto è aperto a tutti gli stakeholders chiunque essi siano (semplici editori, proprietari di siti di e-commerce, creatori, professionisti, ecc.).
Quali sono le conseguenze dell'utilizzo degli AMP?
Utilizzando il formato AMP, gli editor di contenuti online creano file AMP pronti per essere scansionati, indicizzati, visualizzati (in base al protocollo di esclusione dei bot) e memorizzati nella cache da terze parti.
Questo formato comporta più lavoro per gli editori di contenuti virtuali?
È altrettanto facile pubblicare contenuti AMP per articoli o blog, come pubblicare video, foto o GIF online e in formato AMP.
Qual è il tipo di contenuto più adatto per gli AMP?
La risposta è no.
Poiché il protocollo “AMP HTML” funziona solo con strumenti già disponibili online, questo formato non comporta lavoro aggiuntivo.
In che modo un utente può convertire i propri contenuti in AMP?
Con un CMS (Content Management System), i provider possono facilmente generare contenuti AMP.
Per il più noto, WordPress, esistono anche molti plugin per utilizzare il formato AMP in modo semplice.
Una piattaforma adattata ai siti di e-commerce
Come può un sito di e-commerce essere coinvolto nella creazione di Accelerated Mobile Pages?
Poiché il progetto è aperto a tutti, è facile collaborare con gli attuali membri del team di gestione dell'AMP.
Sono anche molto entusiasti dell'idea che tu possa presentare le tue idee!
Google ha aperto la sua cache al pubblico, quindi puoi accedervi gratuitamente, anche se vendi prodotti online e il tuo obiettivo è aumentare il tuo fatturato.
Come funziona la pubblicità sulle AMP?
Uno degli obiettivi principali della creazione di pagine per dispositivi mobili accelerati è garantire una monetizzazione efficace attraverso gli acquisti da dispositivi mobili.
L'idea è sia quella di facilitare l'accesso al carrello e agli acquisti online tramite smartphone, ma anche di velocizzare il processo di acquisto riducendo i tempi di caricamento delle pagine.
L'obiettivo è quindi quello di supportare le imprese offrendo loro una gamma completa di format pubblicitari e reti pubblicitarie e tecnologiche sostenibili.
Le aziende che desiderano farlo sono quindi invitate a sviluppare pratiche pubblicitarie sostenibili per garantire che i file AMP siano veloci ed efficienti per gli utenti finali.
Gli e-merchant possono fare un inventario di ciò che vendono tramite AMP?
Sì, proprio come fanno con i loro siti web esistenti, gli editori possono controllare completamente i loro prodotti e monitorare la pubblicità.
Come dovrebbero funzionare i servizi di abbonamento e pagamento online con il loro AMP?
I progettisti delle Accelerated Mobile Pages hanno immaginato questo codice in modalità open source in modo che tutti i web player possano appropriarsene.
È quindi del tutto possibile per gli editori:
offrire servizi in abbonamento o pagamento online
consentire ai clienti di accedere alle proprie informazioni, documenti e tracciamento degli ordini
per preservare l'anonimato dei clienti
Offrendo una migliore esperienza utente, è possibile ridurre notevolmente il tasso di abbandono del carrello per l'e-commerce.
In che modo gli AMP gestiscono le statistiche del sito web?
Sebbene la prima versione demo degli MPA presentasse alcune analisi piuttosto basilari e semplicistiche, da allora sono stati implementati molti miglioramenti.
Diversi specialisti di analisi stanno attualmente lavorando su questo punto cruciale, in particolare per il referenziamento naturale (SEO).
Il team sta sviluppando un sistema per la raccolta virtuale delle informazioni, l'analisi delle tendenze, l'integrazione e tutto senza compromettere l'obiettivo iniziale: accelerare la velocità di caricamento delle pagine web (e quindi, senza compromettere la dimensione o la velocità dei file AMP).
Gli editori hanno accesso al loro livello di traffico da un mezzo di analisi del pubblico?
Sì, un file AMP lo informa.
È spesso il luogo preferito dagli editori per saperne di più sulla loro reputazione!
È possibile avere pagine di esempio AMP?
Il progetto AMP è open source.
Potete trovare a questo indirizzo: https://github.com/ampproject esempi di pagine realizzate con tecnologia AMP.
Devi capire che questa tecnologia non è solo una tendenza, ma una vera rivoluzione nell'esperienza mobile che è il tema chiave per i prossimi anni.
Avere pagine in versione mobile o responsive non è più sufficiente per essere visibili su Google.
È inoltre necessario che queste pagine si carichino rapidamente.
AMP: quale impatto sul SEO Referencing?
Nonostante l'algoritmo di referenziazione naturale di Google abbia migliaia di criteri che a volte vengono gelosamente tenuti segreti, il colosso di Mountain View ha fatto della priorità di offrire risultati sempre più qualitativi.
Ciò si traduce, ad esempio, in una maggiore rilevanza dei risultati in funzione della localizzazione dell'internauta, o anche della qualità del sito stesso.
Tuttavia, poiché il traffico mobile è preponderante, Google ha chiarito che avere un sito ottimizzato per i dispositivi mobili non è sufficiente per apparire in prima pagina.
La velocità di caricamento dei siti web sugli smartphone è ormai uno dei criteri chiave per il referenziamento naturale.
Per garantire una migliore esperienza utente, AMP è quindi ovvio poiché questa tecnologia riduce notevolmente i tempi di caricamento della pagina.
Quando Google deve scegliere tra due siti della stessa qualità, è AMP che fa la differenza.
È anche un modo per il motore di ricerca di imporre questo nuovo standard.

Definizione SMO (ottimizzazione dei social media)
SMO o Social Media Optimization, è una tecnica di referenziazione che è apparsa con l'avvento dei social media o delle reti sul web e, soprattutto, del desiderio di Google e dei motori di ricerca di tenere conto della loro attività nella referenziazione dei siti Web. Pertanto, l'SMO è né più né meno che una tecnica di referenziazione tramite i social network. Viene quindi utilizzato per sviluppare la notorietà di un'azienda. Ma come funziona? L'SMO è un processo che potremmo definire molto sottile. Perché quel ? Innanzitutto perché non si può improvvisare. Senza nozioni di marketing, infatti, è possibile sbagliare. Se il tuo obiettivo è migliorare la reputazione online e il traffico della tua attività tramite Facebook, Google+, Twitter e altri, si tratta innanzitutto di mettere in atto una strategia di marketing. L'errore sarebbe creare pagine su questi social network, per posta qualcosa lì e aspetta di vedere se il tuo numero di abbonati aumenta. Il che è improbabile…
Ma cosa usano Google e i motori di ricerca per giudicare il tuo SMO?
Come il PageRank, tutto ciò che Google vuole sapere è: sei popolare?
Così è con le tue pagine di social media.
E lì, non è solo il numero di iscritti che hai che conta, anche se questo è un segno, ma soprattutto quello che sta succedendo sulle tue pagine.
Crei interattività con gli utenti di Internet?
Stai causando discussioni?
Condivisioni, retweet, mi piace?
In quante cerchie di Google+ fai parte?
L'SMO quindi giudica la tua popolarità con gli utenti di Internet, quindi, la tua capacità di far parlare le persone del tuo marchio o della tua azienda.
Cos'è SXO?
Sicuramente ne avrai già sentito parlare e presti un orecchio attento al web marketing.
SXO può essere definito come il connubio tra SEO (Search Engine Optimization) e UX (User eXperience).
Pertanto, questo concetto combina le ottimizzazioni dei motori di ricerca con strategie per migliorare l'esperienza dell'utente.
Quando adottiamo l'approccio SXO, il solo posizionamento delle pagine di un sito in Google, Bing o anche Yahoo non è chiaramente più sufficiente.
I suoi manager devono essere sistematicamente guidati dal desiderio di soddisfare le aspettative degli utenti di Internet che visitano il loro blog o il loro negozio online, nella migliore delle ipotesi devono fare tutto il possibile per conservarli e convertirli.
Attenzione, i fondamenti del referenziamento naturale rimangono.
Il trittico contenuti – tecnico – netlinking è ancora predominante.
Ma non dovrebbe più focalizzare solo l'attenzione di trader e SEO.

Quali azioni intraprendere in SXO?
Qualche anno fa, quando la concorrenza non era così forte, un'azienda poteva ampiamente raccogliere i frutti di una semplice ottimizzazione dei propri contenuti.
Titoli rilevanti, tag H1 composti da sinonimi della frase chiave mirata, qualche link su siti ad alto Page Rank… e voilà!
Ora, ci sono così tanti contenuti che devi giocare a gomito e vincere in SEO per apparire in prima pagina.
Poi, quando riusciamo a metterci in una buona posizione, dobbiamo comunque riuscire a far cliccare l'utente sul suo sito.
Infine, UX deve essere efficiente da convertire.
SXO, una vera alleanza tra referenziazione naturale ed esperienza utente, ti consente di raggiungere il punto in cui il tuo sito non è visibile a quello in cui viene convertito.
È una delle principali tendenze del 2018.
Per promuovere il suo CTR (click rate), può essere interessante citare il prezzo sul titolo del prodotto, sottolineare le spese di spedizione gratuite, promuovere scadenze molto vantaggiose o addirittura creare dei personaggi.
Quando l'utente di Internet è stato trascinato nelle fessure della tua rete, sarebbe anche vantaggioso evidenziare contenuti aggiuntivi che potrebbero interessarlo.
Per un media che fa un confronto tra smartphone di fascia alta, potrebbe essere incoraggiarlo a scoprire dispositivi di fascia media che potrebbero anche corrispondere abbastanza ai suoi usi.
Un distributore sarà in grado di evidenziare gli accessori compatibili insieme a un telefono che offre in vendita.
Come sfruttare la ricerca universale?
L'SXO ti richiede di lavorare di più sulla tua visibilità nei motori di ricerca, tenendo conto di tutte le possibilità a tua disposizione, ben oltre i tradizionali risultati di ricerca.
Prima di tutto, ogni sito deve cercare di posizionare le pagine del proprio sito nella posizione zero.
Di cosa si tratta ?
Semplicemente da un estratto del contenuto che Google presenta direttamente all'utente di Internet nei risultati.
È vantaggioso in termini di immagine per gli autori ed è una scommessa sicura che le piattaforme così valorizzate dal motore adottino le migliori pratiche in modo globale e offrano la migliore esperienza utente agli utenti di Internet.
Quindi, Google Shopping offre opportunità ai commercianti e il motore di ricerca di immagini consente a qualsiasi sito di attirare più visitatori.
Come puoi vedere nello screenshot qui sopra, è probabile che diversi siti attirino l'attenzione degli utenti di Internet con le illustrazioni, appena sotto la pagina di Wikipedia dedicata a questo attore.
Anche i rich snippet (o dati strutturati) sono pienamente in linea con l'approccio SXO.
Un tifoso in cerca di biglietti per assistere alle partite di calcio del PSG?
Certo, la pagina dello store ufficiale del club parigino è giustamente evidenziata nei risultati, ma una piattaforma di scambio biglietti ha particolarmente successo offrendo link per ciascuno dei prossimi incontri.
Scoprendo le date delle prossime partite, l'internauta potrebbe essere più propenso a prenotare il suo biglietto.
Perché dovresti ottimizzare la tua SEO locale?
I commercianti, in particolare i commercianti che prendono di mira specificamente il loro comune e i suoi dintorni, farebbero male a perdere Google My Business.
Questo servizio mette in evidenza molti stabilimenti su un gran numero di richieste.
Hotel e ristoranti che non beneficiano o non vogliono apparire su piattaforme intermediarie (Booking e La Fourchette per citarne alcuni) possono attirare gli utenti di Internet se utilizzano correttamente lo strumento.
Come ottimizzare le tue pagine di destinazione?
Ogni pagina dovrebbe adattarsi alla tua strategia SEO generale e all'esperienza utente.
Sviluppa i tuoi contenuti per arricchire il campo lessicale e raccontare una storia agli utenti di Internet.
Non c'è niente di più deprimente per un visitatore che imbattersi successivamente in fogli descrittivi di produttori, ripresi come sono dai rivenditori.
Inoltre, due tecniche in SXO possono consentirti di aumentare il tasso di conversione.
Questo è da un lato Eye Tracking e dall'altro A/B testing.
Il primo concetto è utile per determinare in quale ordine vengono osservati gli elementi di una pagina e per identificare le aree in cui lo sguardo del visitatore si sofferma maggiormente.
Ecco un esempio nell'illustrazione qui sotto.
Per quanto riguarda il test A/B, che merita sicuramente un file a parte, questo è simile a un concorso di due pagine che presenta lo stesso prodotto o servizio. Gli elementi (colori dei titoli, posizionamento del corpo del testo, immagini, pulsante di acquisto o modulo da compilare, ecc.) che lo compongono sono disposti in modo diverso. Lo strumento registra le azioni e le conversioni effettuate dagli utenti Internet, senza che questi si rendano conto di atterrare sulla prima o sulla seconda versione della stessa pagina. Ci sono livelli di prestazione molto distinti a seconda delle scelte fatte dai commercianti.
Tutti gli approcci che abbiamo presentato non dovrebbero oscurare l'importanza delle ottimizzazioni tecniche e del lavoro di netlinking.
È la combinazione di tutte queste attività, spesso lunghe, che consentono a un sito di attirare più utenti Internet, di fornire loro risposte pertinenti e di trattenerli.